Antonio Russo: Disegni di Giovanni Battista Mola, Giulio Buratti e Guido Antonio Costa per il Forte Urbano a Castelfranco Emilia (Estratto dal fasc. 14)

    

Il contributo si occupa del Forte Urbano voluto da Urbano VIII (1623-1644) nel 1628 e ubicato nelle vicinanze di Castelfranco sul confine emiliano dello Stato ecclesiastico. Il progetto dell’opera fu affidato a Giulio Buratti (1577-1652), soprintendente e revisore generale delle fortezze pontificie, il quale si avvalse di una schiera di ingegneri e architetti che a vario titolo presero parte all’edificazione della fabbrica.
In particolare, nel testo si precisano due momenti della storia del Forte attraverso l’analisi di nuovi dati documentari e l’identificazione di un gruppo di disegni. Questi hanno reso possibile chiarire l’apporto alla fabbrica di Giovanni Battista Mola (1586-1665) e studiare un frangente mai indagato della storia della fortezza. Più specificatamente, nella prima parte si analizzano i progetti dell’architetto ticinese per la caserma principale del Forte, nella seconda i disegni eseguiti tra il 1641 e il 1642 da Guido Antonio Costa (1599?-1662) e da Giulio Buratti per modificare la cinta muraria esterna della fortezza.
Le nuove acquisizioni hanno permesso di comprendere e documentare l’interesse verso questa area periferica dello Stato della Chiesa durante l’intero pontificato di Urbano VIII. E sebbene in questo periodo il Forte non fu teatro di battaglie e assedi rappresentò comunque un avamposto strategico in un territorio di confine.


Drawings by Giovanni Battista Mola, Giulio Buratti and Guido Antonio Costa

for the Forte Urbano in Castelfranco Emilia

The article is about Forte Urbano, commissioned by Urban VIII (1623–1644) in 1628 and located near Castelfranco, along the Emilian border of the Papal States. The project’s design was entrusted to Giulio Buratti (1577–1652), superintendent and auditor general of pontifical fortifications, who availed himself of a large group of engineers and architects to take on the construction of various parts of the work.
The article concentrates, in particular, on two moments in the history of the Fort through the analysis of new documentary evidence and the identification of a group of drawings. These have made it possible to clarify Giovanni Battista Mola’s (1586–1665) contribution to the project, and to study a series of circumstances in the history of the fort never before investigated. Specifically, the first part analyzes the Ticino architect’s designs for the fort’s main barracks, while the second looks at the drawings produced by Guido Antonio Costa (1599?–1662) and Giulio Buratti between 1641 and 1642 to modify the fort’s external wall system.
These new acquisitions allow scholars to understand and document the Papal States’ interest in this peripheral area throughout the pontificate of Urban VIII. And, even if in this period Forte Urbano was not the stage of important battles or sieges, it does represent all the same a strategic military outpost in a border territory.