Anna Melograni: Pietro Toesca e il Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti (1919-1928): discussioni che posero le basi per la tutela del patrimonio artistico italiano e la legge del 1939

    

Il contributo prende in esame un nucleo di documenti inediti dell’Archivio Centrale dello Stato, conservati nel fondo del Ministero della Pubblica Istruzione e riguardanti l’incarico ricoperto da Pietro Toesca nel Consiglio Superiore della Antichità e Belle Arti. L’aver ritrovato i verbali delle adunanze e le minute delle riunioni preliminari, in cui venivano registrate le discussioni nate in seno al gruppo consiliare, ha permesso di ricostruire parte del dibattitto sulla tutela del patrimonio artistico di quegli anni, inerente non solo opere d’arte, giardini e palazzi storici, ma anche la salvaguardia del paesaggio e i piani regolatori dei centri storici. Altre tematiche discusse dal gruppo – di cui facevano parte tra gli altri Corrado Ricci, Roberto Paribeni e Marcello Piacentini – furono il restauro, la ricostruzione dei monumenti smembrati, l’esportazione, gli acquisti e i vincoli di opere, a volte appartenute a importanti collezioni.


Pietro Toesca and the Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti (1919–1928): a discourse that laid the foundations for safeguarding Italy’s artistic heritage and the 1939 law

This paper examines a core of unpublished documents from the State Central Archives. These were housed in the collection of the Ministry for Public Education. They concern the position held by Pietro Toesca in the Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti. The papers included the minutes of reunions and memoranda from preliminary encounters. These records of discussions in advisory councils help piece together part of the debate over safeguarding Italy’s artistic heritage during those years. This didn’t limit itself to works of art, gardens and historic buildings, but also the protection of the landscape and regulation of historical town centres. Among others Corrado Ricci, Roberto Paribeni and Marcello Piacentini were a part of this debate. In addition, topics under discussion included the restoration and reconstruction of derelict monuments and buildings, objects put on the open market, and the question of them going to foreign buyers, as well as ministry constraints on works of art, sometimes parts of important national collections.