Jana Zapletalová: Una proposta per Michele Desubleo: il dipinto con ‘Giuseppe e la moglie di Putifarre’ di Častolovice (estratto dal Fascicolo 39-40)

    

La collezione dell’antica famiglia nobiliare degli Sternberg, che ancora attende di essere studiata dagli specialisti, rappresenta una delle più importanti raccolte di quadri della Repubblica Ceca. Questa collezione, oggi custodita nel Castello di Častolovice, comprende tra gli altri alcuni pregevoli dipinti di provenienza italiana, tra cui il Giuseppe e la moglie di Putifarre che in questa sede viene per la prima volta attribuito a Michele Desubleo (Maubeuge 1602 – Parma 1676). Questo quadro di provenienza ignota, acquisito a quanto pare alla collezione da František Christián Sternberg o da suo figlio maggiore, è stato creato nei primi anni del soggiorno del pittore franco-fiammingo nella bottega di Guido Reni a Bologna e riempie quindi il vuoto di opere note di questo periodo iniziale dell’attività di Desubleo. Michele Desubleo vi ha rispecchiato gli impulsi tratti dal quadro con identico soggetto di Leonello Spada e soprattutto dal dipinto del suo grande maestro Guido Reni conservato al J. Paul Getty Museum di Los Angeles


 A proposal for Michele Desubleo: The painting “Joseph and Potiphar’s wife” in Častolovice Castle


The art collection of the longstanding noble family of Sternberg is one of the most important in the Czech Republic. It is yet to be studied by experts. The collection is now housed in Častolovice Castle. It includes Joseph and Potiphar’s wife, which for the first time, this paper attributes to Michele Desubleo (Maubeuge 1602 – Parma 1676). The origins of this painting are unknown. It was presumably added to the collection by František Christián Sternberg or his elder son. It would have been painted during the first years of the Franco-Flemish artist’s residence in Guido Reni’s studio in Bologna. The piece goes to fill a vacuum in the list of known works from the artist’s early period. Michele Desubleo mirrors the inspiration drawn from Leonello Spada’s painting of the same subject, and even more so from the work by his great maestro Guido Reni, which hangs in the J. Paul Getty Museum in Los Angeles.