Dopo il 1940, l’architetto Vincenzo Fasolo si trovò a disegnare due soluzioni progettuali per un “Museo di Scultura Antica” all’interno di Villa Torlonia a Roma, con lo scopo di trasferirvi la Collezione Torlonia conservata nei locali di via della Lungara. Le proposte grafiche, conservate nell’Archivio Fasolo presso l’Archivio Storico Capitolino, sono state sviluppate dall’autore seguendo due approcci architettonici in antitesi fra loro, mettendo così in luce i cambiamenti stilistici e museografici del dibattito in atto su questi temi nel secondo dopoguerra. Nessuna delle due ipotesi progettuali vide mai la realizzazione; la loro elaborazione, tuttavia, testimonia un rapporto professionale a servizio della famiglia Torlonia che non si esaurisce con la realizzazione nel 1917 della Casina delle Civette e il progetto del Palazzo già Giraud in via della Conciliazione, ma che prosegue anche nel secondo dopoguerra.

A museum to house the Torlonia collection of ancient artefacts: two of Vincenzo Fasolo’s projects in the post war years

Post 1940 the architect Vincenzo Fasolo found himself drawing up plans for a “Museum for ancient artefacts” within Villa Torlonia in Roma. The idea was to transfer the Torlonia Collection from the rooms it was housed in in Via della Lungara. The blueprints for his work are in the Fasolo Archives kept in the Archivio Storico Capitolino. Fasolo had two differing architectural approaches to the job. They illustrate the stylistic and museographic changes going on in said debate during the years after the Second World War. Neither of the two proposals ever saw the light of day. However, the planned project goes to show that Fasolo’s professional relationship with the Torlonia family didn’t come to an end with the Casina delle Civette in 1917, or the project for the Palazzo già Giraud in Via della Conciliazione, but instead carried on after the war.