Gabriele Palma: La Roccaforte di Civitacampomarano nel Molise e gli interventi di concezione martiniana (Estratto dal fascicolo 9)

    

L’importanza della roccaforte di Civitacampomarano (CB) consiste nel presentarsi come una sorta di “campionario” dell’architettura del grande maestro senese. Un esempio molto raro, per un solo sito, non solo nel panorama del meridione d’Italia, ma dell’intera produzione martiniana.
Due sono state le modifiche nel maniero per l’avvenuto utilizzo delle armi da fuoco: la prima nel corso della prima metà del secolo, fino agli anni Cinquanta; la seconda, più importante, negli anni 1491-1495.
La prima, ci porta al tempo di Paolo di Sangro: proprio intorno a questi anni è possibile datare lo stemma e il portale d’ingresso sul versante est del castello, nonché, sul versante occidentale della rocca, la sovrapposizione di una nuova cortina alla vecchia, anch’essa scarpata con due torrioni.
La seconda modifica ci porta a Francesco di Giorgio Martini il cui operato è ravvisabile, sulla base delle analisi comparative compiute dall’Autore,  nell’aggiornamento del sistema difensivo della roccaforte e nella costruzione ex-novo del complesso di San Giorgio e degli avancorpi della via omonima.

Sono le modifiche di questi anni che portano il lato ovest del castello alla configurazione attuale: con la copertura delle merlature delle torri e della cortina per creare un doppio ordine casamattato, con l’apertura, nella cortina così modificata, di un piccolo portale di fronte al quale, all’interno del fossato, vengono innalzati due grossi pilastri di sostegno per un ponte volante.
Non solo: l’intera cittadella molisana corrisponde in pieno all’antropomorfismo rinascimentale-martiniano, la cui raffinata strategia difensiva mette in risalto nei suoi caratteri architettonici tutta una serie di indicatori peculiari, esclusivi, del lessico architettonico di Francesco di Giorgio Martini, designandolo come autore inequivocabile del progetto dell’apparato difensivo della roccaforte sangritana.


The fortress of Civitacampomarano in Molise and interventions attributable to Francesco di Giorgio Martini

The importance of the fortress of Civitacampomarano (province of Campobasso) consists in presenting a kind of “sample kit” of the architecture of the great Sienese master, Francesco di Giorgio Martini. It is very rare for a single work to be exemplary in this way, not only in southern Italy, but in the whole of Martini’s oeuvre. Two alterations to the castle’s fortifications were made to adjust them to the needs created by the growing use of firearms: the first during the first half of the century, down to the 1450s; the second, more important, in the years 1491–1495.
The first takes us back to the time of Paolo di Sangro: datable to these years are the coat of arms and portal on the east side of the castle, and, on the west side of the fortress, the superimposition of a new curtain of ramparts over the old one, it too with “a scarpa” walls and two massive circular towers.
The second remodelling of the fortress can be traced to Francesco di Giorgio Martini, whose intervention can be identified on the basis of the comparative analyses conducted by the author on the modernization of the defensive system of the fortress and the construction ex novo of the complex of San Giorgio and the avant–corps on the street of the same name.
It is the changes made during these years that led to the west side of the castle assuming its existing configuration: with the addition of machicolations to the towers and to the rampart to create a double order of casemates, and with the opening, in the curtain thus modified, of a small portal, in front of which two large pillars to support a drawbridge were erected in the moat.
More widely considered, the whole of the cittadella in Molise corresponds fully to the Renaissance anthropomorphism of Martini’s concept of military architecture. Its sophisticated defensive strategy reveals in its architectural features a series of indicators that are peculiar, indeed exclusive, to the architectural lexicon of Francesco di Giorgio Martini and that unequivocally identify him as the author of the project for the defensive system of the fortress of Civitacampomarano.