Piero Ostilio Rossi: «Densificare Demolire Riconfigurare». Roma tra il fiume, il bosco e il mare

    

L’intervento illustra il progetto presentato dal Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza (coordinatore Piero Ostilio Rossi, team leader Orazio Carpenzano) in occasione del workshop internazionale “Roma 20–25” organizzato da Roma Capitale e dal MAXXI. La proposta intende offrire un contributo per invertire i caratteri dell'urbanizzazione di un settore significativo della “Coda della Cometa” di Roma (la conurbazione compresa tra il GRA e il mare, di cui Ostia è il naturale sistema urbano di riferimento), assumendo una prospettiva che punta sulle risorse naturali e culturali per assicurare nuovi e più equilibrati cicli di vita alle strutture insediative e ai loro paesaggi.
I metodi di indagine e le proposte progettuali tendono infatti a misurarsi con il tema del radicamento dei tessuti urbani nella storia e nella geografia dei luoghi. Essi assumono questo genere di dati come elementi costituitivi per la riattivazione di sistemi e per la riconnessione e rigenerazione urbana degli insediamenti più recenti.
Fanno da cornice e da sfondo operativo a questi obiettivi due strategie d’intervento che possono assumere un carattere generale per quanto riguarda il futuro della città di Roma: la demolizione e la densificazione. Nella nostra proposta, le azioni di densificazione comportano l’impiego di corpi ambientali (il bosco ne è la più evidente esemplificazione), l’uso di nuovi sistemi residenziali o di servizio e la creazione di spazi aperti di uso pubblico intesi come catalizzatori funzionali della densificazione e come occasioni progettuali per riconfigurare, le strutture insediative esistenti.
In particolare, le nostre analisi hanno messo a fuoco sette temi che caratterizzano questo settore urbano e individuano altrettanti nodi di carattere progettuale di particolare rilievo: il mare e la nuova configurazione del waterfront di Roma; le figure dell’acqua e l’agricoltura urbana in riferimento al fiume e alla rete infrastrutturale dei canali; il sistema archeologico della linea di costa di Roma imperiale; il bosco della Pineta di Castelfusano; il sistema della mobilità, con particolare riguardo per quella su ferro e per i diversi tipi di mobilità dolce;  i drosscapes, ovvero i paesaggi dello scarto e dei rifiuti.


«Densify Demolish Reshape». Rome between the river, woods and the sea

The paper discusses a project presented to the
Dipartimento di Architettura e Progetto of Rome’s Sapienza University (coordinator Piero Ostilio Rossi, team leader Orazio Carpenzano). It was part of an international workshop, “Roma 20–25”, organised by the city of Rome and the MAXXI (Museo nazionale delle Arti  del XXI secolo). The proposal hopes to contribute to an inversion of ideas behind town planning for a significant part of Rome’s “Comet Tail”. The “tail” consists of the urban sprawl between Rome’s ring road and the seaside, with Ostia as a natural point of reference. The emphasis lies in the area’s natural resources in the hope of creating a new and better guaranteed cycle of life for the housing and the landscape in which it lies.
The research methods and proposed projects tend to measure themselves against the degree to which the housing is embedded within the history and landscape of the area. They absorb this type of data as a fundamental part of bringing back to life some kinds of ways to regenerate and reconnect the more recently constructed areas.
Two operational strategies lie at the heart of, and frame, these objectives, demolition and densification. These could be taken as an overall future procedure for the city of Rome. In our proposal the procedure of densification involves using environmental green areas (woodland is the prime and most obvious example), along with new housing projects and social services. The creation of open public spaces would serve as a catalyst in the process of densification, as well as providing planners with a chance to reshape existing buildings.
In particular, our analysis highlights seven themes characteristic of this part of town. It also points out the same number of key planning points of particular relevance: the sea and the new layout of Rome’s waterfront; the relevance of water and agriculture in relation to the river and the canal network; the archaeological remains along the coastline, dating to Roman Imperial times; the Castelfusano pinewood; the ways of getting around, with particular reference to the railway line and environmentally friendly transport; the drosscapes, recycling waste products into new landscapes.