Estratto dal volume speciale: STORIA DEL RESTAURO DEI DIPINTI A NAPOLI E NEL REGNO NEL XIX SECOLO. Atti del Convegno internazionale di studi, Napoli, Museo di Capodimonte,14-16 ottobre 1999
L' intervento fornisce, in sintesi, la cornice istituzionale nella quale inserire le problematiche legate al restauro dei dipinti a Napoli nel periodo postunitario. L’angolo di visuale prescelto è quello della legislazione di tutela dei beni culturali, ed in particolare i provvedimenti che organizzano la conservazione e gestione dei monumenti antichi. In tal senso, il decreto luogotenenziale emanato il 7 dicembre 1860 si presta ad analizzare elementi di continuità e di frattura rispetto alla precedente gestione borbonica, emergenti sia nella selezione del personale direttivo, che nella programmazione dei restauri, che ‑ ancora ‑ nella differente considerazione patrimoniale dei beni culturali presenti nel territorio dell’ex regno delle Due Sicilie. Altro tema fondamentale, poi, è costituito dalla dialettica tra due differenti modelli amministrativi ‑accentramento e decentramento ‑, che condizionerà fortemente lo sviluppo della tutela del patrimonio storico-artistico dell’italia unita.
Conservation, legislation and museum science in post-unification Naples
The paper provides, in brief, the institutional framework within which to place the problems linked to the restoration of paintings in post-unification Naples. The chosen approach is that of the legislation for the conservation of cultural properties and in particular the provisions that organized the conservation and management of ancient monuments. A key piece of legislation from this point of view was the decree of 7 December 1860. On this basis the author analyses those factors that display continuity with the previous Bourbon administration, and those that mark a breach with it. The latter are evident in the selection of senior personnel, in the planning of restorations, and in the different patrimonial consideration of the cultural properties present in the territory of the former kingdom of the Two Sicilies. Another fundamental aspect is the dialectic between two different administrative models – centralization and decentralization – which strongly conditioned the development of the protection of the art-historical heritage of united Italy.
