Stefano Musco: Ritrovamenti nei Municipi VII ed VIII

    

(Estratto dal Volume Speciale: ARCHEOLOGIA E INFRASTRUTTURE. IL TRACCIATO FONDAMENTALE DELLA LINEA C DELLA METROPOLITANA DI ROMA: PRIME INDAGINI ARCHEOLOGICHE)

La realizzazione di parte della tratta T5 e delle tratte T6 e T7 della Linea C della metropolitana di Roma ha interessato per una lunghezza di circa 13 chilometri — compresa tra piazza delle Gardenie ed il Deposito di Pantano Borghese–Graniti — i territori dei Municipi VII ed VIII del Comune di Roma. Riguardo a tale opera le attività di archeologia preventiva — condotte sin dal 2006 sotto il controllo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma — hanno permesso una serie di verifiche in alcune aree precedentemente mai indagate.
La linea mantiene un percorso sotterraneo per riemergere in superficie all’altezza della Stazione Giardinetti ricalcando — da qui sino al termine, ovvero alla Stazione di Pantano Borghese (Comune di Montecompatri) — il tracciato della vecchia ferrovia a scartamento ridotto Roma–Pantano.
Complessivamente sono stati aperti 14 cantieri di indagini archeologiche, internamente ad 8 dei quali sono state messe in evidenza testimonianze aventi interesse archeologico, tutte comprese tra l’età medio repubblicana e tardo imperiale.
Procedendo dalla zona più a ridosso dell’area centrale, si segnala — nell’ambito della tratta T5 — il ritrovamento in piazza San Felice da Cantalice di un breve tratto dell’antico Acquedotto Alessandrino (Pozzo 5.4), nonché di cave antiche, di un tracciato viario e di due edifici a carattere funerario lungo via Casilina, in corrispondenza della prevista Stazione Centocelle. Inoltre presso la Torre di San Giovanni (Pozzo 5.5) è stata individuata una cava di età tardo repubblicana ed imperiale.
Relativamente alla tratta T6 — in corrispondenza della Stazione Torrespaccata — sono stati rimessi in luce resti di un insediamento tardo repubblicano ed imperiale; una conduttura in tubuli fittili nel cantiere relativo al Pozzo 6.2 binario pari; i livelli di colmata dell’invaso del Fosso di Santa Maura–Case Calde in corrispondenza della Stazione Giglioli ed un tracciato viario in prossimità della Stazione Giardinetti.
Nell’ambito della tratta T7 le indagini preliminari hanno portato al ritrovamento di un tracciato viario, di strutture murarie e di deposizioni funerarie immediatamente a Nord della Stazione di Torrenova, internamente al Campo Base. Di notevole rilevanza il complesso delle scoperte effettuate in corrispondenza del Deposito di Pantano–Graniti.

Archaeological finds in Municipi VII and VIII

The realization of part of stretch T5 and stretches T6 and T7 of Line C of the metro affected the territories of Municipi (urban districts) VII and VIII of the comune of Rome comprised between Piazza delle Gardenie and the Pantano Borghese–Graniti Depot, for an overall length of 13 km. A campaign of preventive archaeology preliminary to the realization of these stretches of the metro was conducted under the supervision of the Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma from 2006 onwards. It permitted a series of trial digs in some areas that had hitherto never been explored before.
The metro line maintains an underground route before resurfacing at the level of Stazione Giardinetti. From this point it then recycles the stretch of the old Roma–Pantano narrow–gauge railway line all the way to the terminus, i.e. the station of Pantano Borghese (in the comune of Montecompatri).
Altogether 14 excavation sites were opened. Important archaeological remains of the Roman period were found in eight of them, all of them comprised in the period between the middle Republican and the later imperial periods.
Proceeding outwards from the zone closer to the central area, the excavation campaign led to the finding — in stretch T5 — of a brief stretch of the ancient Alexandrine Aqueduct in the Piazza San Felice da Cantalice (shaft 5.4), as well as ancient quarries, a stretch of Roman road and two funerary monuments on the Via Casilina, close to the planned Stazione Centocelle. A late republican and imperial quarry was also identified near the Torre di San Giovanni (shaft 5.5).
Remains of a late–republican and imperial settlement were excavated in the exploration of stretch T6 close to the Stazione Torrespaccata. Terracotta flue–pipes (tubuli latericii) were found at the excavation site relating to metro shaft 6.2. The levels of infill of the Fosso di Santa Maura–Case Calde were ascertained on the site of the Stazione Giglioli; and another stretch of Roman road found close to the Stazione Giardinetti.
In stretch T7 the preliminary explorations led to the finding of a stretch of Roman road, wall structures and burials immediately to the north of the Stazione Torrenova, within the Campo Base. Of considerable significance is the complex of finds found in the area of the Pantano–Graniti Depot.