Pubblicato il volume speciale: Il Medagliere del Palazzo Reale di Torino. Storia e restauro della Sala e delle Collezioni

    

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Il Medagliere Reale è una piccola sala sontuosamente arredata del Palazzo Reale di Torino, luogo di confine tra il palazzo vero e proprio e la Galleria affrescata da Claudio Francesco Beaumont, quest’ultima destinata dal re Carlo Alberto di Savoia Carignano a diventare l’Armeria Reale. Con lo stesso nome si definisce oggi la collezione carlalbertina di monete, medaglie e sigilli per la quale l’ambiente fu disegnato.
Il volume che qui si presenta, ricostruisce le vicende di elaborazione e di realizzazione di un progetto unitario, fortemente voluto dal re negli anni tra il 1835 e il 1838; un progetto forse particolarmente riuscito per l’attenzione dedicata dall’architetto di corte Pelagio Palagi a un argomento, come la numismatica, che lo interessava direttamente, essendo lui stesso un collezionista. Collocando in un’unica manica del palazzo, in posizione periferica rispetto agli ambienti vissuti dalla corte, le tre istituzioni (Biblioteca, Armeria e Medagliere), Carlo Alberto creava dei nuovi istituti culturali che riproducevano in Italia il modello francese di strutture per lo studio e l’illustrazione della storia del regno, già pensato come unitario.
La vicenda progettuale del Medagliere (Gabinetto delle Medaglie, secondo la denominazione storica) si concluse di fatto con la morte di Carlo Alberto, così come l’accrescimento della collezione, rimasta ferma al pur notevole quantitativo di 28.600 monete, circa 3200 tra medaglie, placchette e onorificenze, e più di 1.400 sigilli. Dalla fine dell’Ottocento la sala, sempre meno vitale, venne progressivamente dimenticata; le collezioni furono accorpate nel 1958 al Medagliere Civico e nel 1977 il mobilio fu messo in deposito e la sala destinata all’espansione dell’Armeria. La ricerca sui diversi aspetti della storia del Medagliere ha accompagnato i lavori di restauro dell’ambiente, iniziati nel 1992 e condotti interamente con fondi ordinari ministeriali, che hanno restituito alla sala la sua fisionomia originale, stravolta dalle manomissioni novecentesche, e riportato in sede le collezioni. (Alessandra Guerrini)

The Medagliere of the Royal Palace in Turin. History and Restoration of the Room and  Collections


 

The Royal Medagliere is a small sumptuously decorated room in the Royal Palace in Turin. It lies between the actual palace and the frescoed gallery painted by Claudio Francesco Beaumont and was destined to become the Royal Armoury by King Carlo Alberto of Savoy Carignano. This same name is also applied to Carlo Alberto’s collection of coins, medals and seals for which the room was in fact designed.

The Volume presented here, tells the story of the development and construction from 1835 to 1838 of a singular and homogeneous project that was the king’s strongest desire. The success of this project may be due to the particular attention it received from the court architect Pelagio Palagi, who, a coin collector himself, was directly interested in the subject matter. In placing the three institutions – Library, Armoury and Coin Collection – in a separate outer wing of the palace, Carlo Alberto was trying to create new cultural institutions in Italy based on the French model, both as a structure for study and as an illustration of the history of the kingdom, which he already considered that of a unified Italy.
The planning of the Medagliere (the Cabinet of Medals according to its historical name) ends with the death of Carlo Alberto, as does the growth of the collection, which had reached a notable 28,600 coins, some 3,200 medals, plaques and military decorations, and more than 1,400 seals. From the end of the nineteenth century, the room was progressively forgotten. In 1958 the collections became part of the Medagliere Civico, and in 1977 the cabinets were put in storage and the room destined to accommodate an expansion of the Armoury. Research into different aspects of the Medagliere’s history was carried out in tandem with the restoration begun in 1992 and financed entirely by the Ministry of Culture. The original appearance of the room which had been much altered during the 20th century has now been restored and the collections reinstated.

SOMMARIO

Presentazione di Mario Turetta         VII

Presentazione di Edith Gabrielli         IX

Introduzione di Alessandra Guerrini    XI



Tavole  


Saggi

Alessandra Guerrini: Carlo Alberto, un progetto palagiano e qualche decennio di assenza: la storia del Medagliere   

Gregorio Thaon di Revel Mazzonis: Il Gabinetto delle Medaglie nei documenti d’archivio     

Giorgio Rolando Perino, Paolo Venturoli: Il Gabinetto de’ Fiori   

Anna Maria Colombo: La tappezzeria del Medagliere: un raro esempio di esotismo in età neoclassica                   

Federico Barello: La collezione numismatica di Carlo Alberto e le raccolte sabaude

Andrea Calzolari, Luisa Clotilde Gentile: La collezione sfragistica del Medagliere Reale di Torino                    

Paolo Venturoli: Il “gabinetto delle antichità” di S. M. Carlo Alberto    


Restauri

Maria Carla Visconti Cherasco: Il ripristino del terrazzo soprastante la volta del Medagliere

Giorgio Rolando Perino: Il rilievo della volta e dei mobili

Kristine Doneux: I dipinti a tempera e gli stucchi dorati su volta e pareti                                                                     

Antonietta Gallone: Analisi del colore dei dipinti della volta   

Gian Luigi Terreni: I mobili         

† Francesco Albergoni: Analisi di campioni di legno

Carola Ciprandi: Infissi e scuri  

Santo Maccarrone: Decorazioni in bronzo  

 

Documenti

Gregorio Thaon di Revel Mazzonis: Appendice documentaria

Gregorio Thaon di Revel Mazzonis: Regesto degli artigiani e artisti attivi per il gabinetto delle Medaglie               

Valeria Roncuzzi: Regesto dei disegni di Pelagio Palagi              

 

Fonti archivistiche e Bibliografia

Fonti archivistiche         

Bibliografia, a cura di Alessandra Guerrini


Abstracts