Un busto di satiro, del tipo documentato grazie a una statua bronzea da Ercolano, presente nella collezione Giustiniani sin dai primi decenni del XVII secolo, viene preso in esame per le sue straordinarie caratteristiche di esecuzione che lo resero famoso e apprezzato attraverso i secoli.Anche il fatto di aver subito un attento e limitato restauro sin dall’epoca secentesca viene considerato come segno di distinzione e appartenenza a una corrente culturale molto specifica e poco evidenziata sinora dalla critica, alla quale dovettero aderire i fratelli Benedetto e Vincenzo Giustiniani, entrambi conoscitori raffinati dell’antico e primi proprietari di questo marmo.La fortuna del pezzo è durata stabilmente nel tempo fino ai primi del Novecento, quando – ormai passato in proprietà Torlonia, ma non ancora protetto dalle leggi di tutela statale che vennero introdotte successivamente.

Giustiniani digressions: the «Fauno antico ... in atto di gridare» and its restoration. A collector’s item

The paper discusses the bust of a satyr of the same type as a bronze example found in Herculaneum. In the first decades of the seventeenth century it was in the Giustiniani Collection. The extraordinary quality of its manufacture has made it celebrated and appreciated through the centuries.